made in puglia

E tu, a cì appartinn?

Mi chiamo Davide, ho 21 anni e origini pugliesi. Sono nato a Bari e cresciuto ad Altamura, ‘Città del Pane’, ma dal 2019 vivo e lavoro a Milano.

Sono il primo artigiano della mia famiglia a percorrere la strada della meravigliosa arte bianca. Tutto è iniziato quando avevo 6 anni, affascinato dalla zia e dalla nonna che impastavano dolci, pane e focacce da condividere nei momenti di festa con tutta la famiglia.

Dopo le lezioni di scuola superiore, ho iniziato a frequentare il laboratorio di produzione del più bravo maestro fornaio di Altamura, grazie al quale ho imparato i primi trucchi del mestiere. All’inizio ero spaesato e timoroso perché mi gettarono subito nella mischia e c’erano tantissime cose da fare, ma ero entusiasta e motivato. Ricordo che il primo giorno di lavoro abbiamo preparato oltre 300 kg di pane e l’indomani avevo le mani indolenzite. Ma questo non mi ha scoraggiato affatto: mi sono sentito gratificato ed ho capito che era questa la mia strada.

... ad una bellissima famiglia!

La mia passione, sostenuta dalla famiglia, si è trasformata da una forte ambizione in un progetto vero e proprio, che dalla panificazione si è allargato alla valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche pugliesi.

Io ed il mio papà Vito abbiamo ricercato e selezionato le migliori materie prime e i nostri attuali partner, dai quali riceviamo prodotti autoctoni e di alta qualità. Gli incontri con gli artigiani, le degustazioni di tutti i loro prodotti e la scoperta di nuovi sapori, profumi e colori hanno acceso un entusiasmo vivissimo ed una gran voglia di fare e condividere.

I miei fratelli Angelo e Giovanni, mi hanno aiutato a trasformare il mio sogno in realtà e mi supportano in tutte le attività necessarie.

Dopo un po’ di ricerca, abbiamo trovato un piccolo spazio in cui iniziare, proprio a Milano, in Corso di Porta Ticinese 76.

Ma la vita è strana, si sa… e bisogna essere sempre pronti ad affrontare gli imprevisti! Non avevamo neppure finito i lavori in negozio e la pandemia ci ha bloccati. Abbiamo avuto pazienza, fiducia e coraggio ma, soprattutto, siamo rimasti uniti. Finalmente, il 3 dicembre 2020 abbiamo aperto al pubblico. Da allora, non abbiamo mai smesso di deliziare i nostri ospiti con una food experience tutta pugliese.

La mia giornata è lunga ed inizia al mattino presto, con la preparazione degli impasti in lievito madre da cui formo il mio pane di semola rimacinata di grano duro, la focaccia barese ed i panzerotti. Che buono il profumo del pane appena sfornato!

Mia mamma Irene realizza le ricette (tra le mie preferite, la Cialledd’a fredd ; i panzerotti con guanciale, scamorza affumicata e pomodori confit; ed i cavatellini con funghi cardoncelli e salsiccia), organizza le attività di laboratorio e controlla insieme a me la qualità e la freschezza delle materie prime. Grazie all’esperienza di Chef Francesco, prepara piatti tradizionali e innovativi, come ad esempio, la nostra Puglianzana, rivisitazione della classica parmigiana con cuore di burrata e capocollo di Martina Franca; le Coccole di Tricotta, polpettine di ricotta fresca con peperone crusco su crema di fave novelle; o il panzerotto di mare, con catalana di gamberi e seppioline, verdure fresche e crema di carote di Polignano.

AltaRè è casa, famiglia e terra.

Questa è la storia di AltaRè – La Puglia A Morsi, un format unico che parte da Milano…